Casa di Anna

Casa di Anna” nasce per offrire a donne maggiorenni autosufficienti, giovani, adulte o anziane, sole, gestanti e/o con figli minori a carico, in situazioni di vulnerabilità socio-economica, disagio e marginalità sociale, una soluzione abitativa temporanea comune e protetta che migliori la loro qualità di vita potenziando consapevolezza, autonomia ed inclusione sociale.

I principi cui si ispira la comunità sono:

  • Potenziamento dell’autodeterminazione della persona
  • Potenziamento dell’empowerment della persona
  • Potenziamento dell’autonomia personale e della partecipazione alla vita di comunità
  • Potenziamento della propria autostima
  • Uguaglianza, pari opportunità e dignità sociale e di cittadinanza
  • Contrasto alla violenza e prevenzione di stereotipi e pregiudizi
  • Intercultura

Il bisogno cui si intende rispondere non è solo abitativo: all’interno della comunità l’accoglienza negli spazi di vita sostenibili offre protezione ma anche una risposta più completa al bisogno di “abitare e vivere” delle persone accolte offrendo spazi per nutrirsi, riposare, scaldarsi e socializzare ma anche attivare opportunità per costruire e vivere relazioni positive fra le ospiti e con la comunità locale in funzione propedeutica a possibilità di vita comune dopo l’esperienza di Casa di Anna.

La comunità offre un appartamento con 3 camere e 2 bagni, ampio spazio per il soggiorno e per la cucina, terrazzo. E’ posizionata nel centro cittadino di Quarrata e per le sue caratteristiche può rappresentare una soluzione abitativa e comunitaria in grado di:

  • offrire sostegno e protezione in spazi di vita privati per garantire intimità e privacy delle persone accolte ma anche spazi di vita comuni grazie alle sue dimensioni e distribuzione degli spazi interni;
  • favorire l’accesso ai servizi della comunità e alla vita sociale grazie alla centralità della sua posizione.

Obiettivo generale del progetto è quello di migliorare la qualità della vita delle persone che abitano nell’appartamento promuovendo e tutelando il riconoscimento della loro autonomia e valorizzando la loro capacità di fare ed attivarsi a potenziamento del proprio empowerment attraverso:

  • Sostegno e potenziamento del progetto di vita della persona offrendo per quanto possibile l’opportunità di personalizzare l’ambiente;
  • Favorire socializzazione, scambio e reciprocità tra gli ospiti a potenziamento delle competenze personali e trasversali;
  • Migliorare attraverso una condivisione delle spese di gestione della comunità familiare la situazione economica di partenza;
  • Promuovere integrazione ed inclusione sociale nella comunità.

Il progetto è indirizzato a donne maggiorenni autosufficienti, giovani, adulte o anziane, sole, gestanti e/o con figli minori a carico, in situazioni di vulnerabilità socio-economica, disagio e marginalità sociale che necessitano di accoglienza a bassa intensità assistenziale.

Le ospiti della comunità sono tenute al pagamento di un contributo mensile (retta) e/o giornaliero – differenziato per tipologia di utenza e di accoglienza annualmente aggiornato, definito e condiviso.

La retta comprende:

  • Affitto e condominio
  • Utenze
  • Spese per la gestione generale della casa (manutenzioni e riparazioni, piccole attrezzature, spese amministrative)
  • Spese per l’acquisto dei prodotti per la pulizia ed igiene dell’ambiente
  • Supervisione e sostegno da parte delle figure di riferimento della Cooperativa e dell’equipe professionale per:
  • la gestione della casa in generale ed il mantenimento dell’igiente dell’ambiente con la collaborazione delle ospiti;
  • gestione delle relazioni tra le ospiti;
  • sostegno all’autonomia;
  • socializzazione con ambiente e comunità locale;
  • valutazione, verifica e monitoraggio del progetto individuale con il Servizio Sociale.

Casa di Anna offre anche servizi a carattere opzionale che dipendono dallo specifico bisogno delle persone accolte, pertanto variabili ed a carico dei beneficiari, quali:

  • Servizio di pulizia dell’ambiente
  • Servizio di lavanderia e guardaroba
  • Assistenza alla persona
  • Servizio di trasporto

Sono a carico delle ospiti asciugamani, lenzuola, coperte e corredo personale in genere.

Come si può chiedere di essere accolte

La persona che desidera essere accolta dovrà presentare richiesta al Servizio Sociale del Comune presso cui ha eletto la propria residenza e previa valutazione professionale da parte dello stesso potrà presentare domanda di ammissione contattando la Cooperativa che ne deciderà l’esito a suo insindacabile giudizio a seguito di valutazione professionale dell’equipe di Direzione.

Le domande saranno raccolte in ordine cronologico, selezionate in base alla idoneità complessiva alla vita di comunità, all’urgenza della situazione sociale, economica ed abitativa del richiedente e comunque in stretta collaborazione con lo stesso Servizio Sociale.

Le persone segnalate dal Servizio Sociale del Comune di Quarrata saranno accolte in via prioritaria.

E’ stabilito un periodo sperimentale di permanenza nella comunità della durata di 30 giorni al fine di verificare l’idoneità e la compatibilità alla vita in Comunità.

Alle persone ospitate è consentito portare mobilio ed arredi e/o attrezzature personali in accordo con la Direzione della Cooperativa e se conformi alle normative sulla sicurezza e nei limiti logistici valutati dalla Direzione.

Cosa chiediamo alle persone che vi abitano

L’ospite della comunità “Casa di Anna” è libera di esprimere la propria personalità secondo usi e abitudini proprie e della propria cultura, nei limiti del rispetto della persona e del regolamento che verrà condiviso e sottoscritto. Il comportamento dovrà essere improntato all’osservanza dei principi di una civile convivenza, solidarietà umana e buona educazione per la promozione della libertà e personalità di ciascuna delle persone accolte.

L’ospite dovrà attenersi alla disciplina di gestione della casa rispettando le norme di gestione rese note dalla Cooperativa ed impegnandosi ad osservare le regole di igiene personale e dell’ambiente e a conservare e custodire con buona diligenza l’alloggio con impianti, arredi e suppellettili.

L’ospite può ricevere visite di amici e parenti previa autorizzazione dei responsabili della comunità formalizzando la richiesta nelle modalità specificate nel regolamento. Non è autorizzata l’ospitalità nelle ore notturne.

L’accoglienza di animali domestici all’interno della comunità deve essere autorizzata dalla Cooperativa ad insindacabile giudizio.

Proporre miglioramenti e segnalare reclami

Per segnalazioni, suggerimenti e reclami è possibile contattare il personale della Cooperativa secondo le modalità ritenute più opportune (contatto telefonico, email, altro…).

Ogni segnalazione sarà opportunamente registrata e gestita secondo le procedure definite dalla Politica di Qualità Aziendale rappresentando una possibile occasione di revisione e miglioramento.

Responsabile

Dott.ssa Lucia Bruno Assistente Sociale – lucia.bruno@cooplorizzonte.it – cell. 393 8660036